[Letture] Personne n’est illégal-e
Riprendo le recensioni dei libri con "I dannati del lavoro" a cura di Renato Curcio (Sensibili alle foglie).
Un libro di fabbricazione collettiva frutto di una ricerca qualitativa dove i protagonisti sono i migranti e le loro storie.
Brani di esperienze reali che fungono da occasione per una riflessione
critica, dove l’immigrato non è solo una persona costretta a lasciare il
proprio paese per ragioni di povertà o guerra, ma è soprattutto una
persona che porta se stessa, le proprie energie intellettive, fisiche,
affettive e il proprio bagaglio culturale al confronto con la società
nella quale arriva.
Un testo che mette inoltre in evidenza le
discriminazioni che i migranti subiscono nel mondo del lavoro, i
dispositivi di razzismo culturale e quelli delle leggi che regolano la
"fortezza Europa".
Da leggere assolutamente!