[Libri] Letture di mezza estate
Prima di parlare dei libri letti durante questo mese di luglio, voglio segnalare un noblogs di recensioni di libri veramente molto interessante. Si tratta di opinionista.noblogs.org. Un progetto dietro al quale si celano due "misteriosi" personaggi (un bergamasco e un romano romanista), che oltre a leggere libri, recensirli e fare altre cose sono pure due grandissimi calciatori militanti:) (il bergamasco oltre ad essere un attaccante di "peso" è un vero e proprio stratega del gioco del pallone… mitico karletto:))
L’ultimo libro letto l’ho scovato proprio nel blog appena citato. Si tratta di Visto per Shanghai di Qiu Xiaolong. Un noir su un’indagine molto delicata che deve scongiurare un grave incidente diplomatico tra Cina e Stati Uniti.
L’ispettore capo Chen, coadiuvato da una sua collega americana giunta in Cina appositamente per seguire il caso, si ritrova ad indagare tra alcune bande mafiose sospettate del rapimento della moglie di un pentito. Proprio i lunghi discorsi tra i due ispettori di polizia trovo siano uno degli aspetti più interessanti di questo romanzo poliziesco, che permette di addentrarsi nella realtà sociale della nuova Cina che si snoda tra capitalismo ultraliberista e tradizioni popolari.
All’inizio del mese di luglio ho letto La lunga strada della vendetta di Joe R. Lansdale. In seguito, durante il mio interrail estivo del quale purtroppo non ho ancora scritto nulla, mi sono fatto accompagnare da due libri decisamente differenti per origine e composizione: Crimini italiani e Ribelli, sognatori e fuggitivi.
Il primo libro riguarda una raccolta di brevi romanzi che, attraverso i principali scrittori noir italiani, fornisce un excursus sul lato oscuro dell’Italia, quello che si nasconde dietro la maschera seducente del paese delle bellezze artistiche, delle grandi firme e dei geniali improvvisatori. In particolare tra i vari racconti, ho molto apprezzato Momodou dei Wu Ming, la cui trama si snoda in un’indagine "alla rovescia" sulla morte di un immigrato, liquidata dai giornali locali e dalla polizia con il solito stereotipo del negro fannullone e violento. (il racconto è scaricabile dalla pagina download del loro sito. Qui il pdf)
Ribelli, sognatori e fuggitivi di Osvaldo Soriano è invece "un’enciclopedia portatile". Come scritto in un post su euro08.noblogs.org si tratta di una raccolta dei miti favoriti (calcistici e non) da Soriano addizionati da una serie di articoli scritti per il quotidiano "Il manifesto" sui mondiali di calcio del 1986. Non si parla solo di calcio, ma di tutto quello che ci sta attorno: emigrazione italiana, dittatura, militari, ricchezza, cinema e poverta.
Terminato questo post mi appresterò a preparare il necessario per trascorrere 4 giorni di assoluto relax in montagna. Il giorno della festa Nazionale svizzera (il primo agosto) la trascorrerò leggendo la Banda Bellini di Marco Philopat.
“la lunga strada della vendetta” non l’ho ancora letto… però – grazie al mio socio opinionista – ne ho una copia con dedica autografata di lansdale… 😉