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Dropbox su Archlinux

6 Dicembre 2011

Pur avendo letto dei problemi di sicurezza emersi, ho comunque deciso di installare Dropbox sul mio portatile.
Il passi necessari per l’installazione sono ben descritti sul wiki di Archlinux.

Qui le operazioni che ho fatto per la mia installazione:

Installo dropbox da AUR:

yaourt -S dropbox

Installo  nautilus-dropbox per integrarlo in nautilus:

yaourt -S nautilus-dropbox

Ho quindi deciso di far partire dropbox come demone, quindi installo  dropboxd-userspace:

yaourt -S dropboxd-userspace

Accedo poi al file: /etc/conf.d/dropboxd-userspace.conf e vado a specificare quale utente del computer userà dropbox (nel mio caso leo).
Per avviare il demone eseguo:

/etc/rc.d/dropboxd-userspace start

E per non dover eseguire tutte le volte questa operazione lo aggiungo ai demoni in /etc/rc.d:

DAEMONS=(… @dropboxd-userspace …)

 

 

Dropbox e sicurezza:

La sincronizzazione con Dropbox è cifrata, ma tutti i file sono (per il momento) memorizzati sul server come messi nel proprio Dropbox.
Per ovviare a questo problema c’è la possibilità di usare TrueCrypt oppure EncFS. Dal wiki di Archlinux:

  • Dropbox funziona con TrueCrypt, e dopo aver caricato il volume TrueCrypt su Dropbox le prestazioni saranno abbastanza ragionevoli, perché Dropbox ha un lavoro binario diverso.
  • Un’altra possibilità è usare EncFS, che ha il vantaggio che tutti i file sono cifrati separatamente, e quindi non occorre determinare in anticipo le dimensioni del contenuto che si vuole cifrare e la propria cartella cifrata crescerà o si ridurrà mentre si aggiungono/cancellano/modificano/ file dentro di essa. Si può anche montare un volume cifrato all’avvio usando l’opzione -S di encfs per evitare di inserire la passphrase, ma si noti che i propri file non sono in questo modo sicuri rispetto a chi accede direttamente al proprio computer.

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